Corriere

La sanificazione ambientale mediante l’applicazione della tecnologia basata sull’uso del Biossido di Titanio è una delle tre soluzioni che noi di GMT G7 ti offriamo per sanificare le superfici e l’aria dei locali della tua azienda.
Le altre tecnologie che mettiamo a tua disposizione sfruttano le proprietà dell’Ozono (O3) oppure quelle del Perossido di Idrogeno (H2O2).

In tutti gli ambienti veniamo inconsapevolmente a contatto con numerosi elementi per noi invisibili e potenzialmente dannosi. La sanificazione tramite disinfezione di superfici ed aria di edifici come uffici, fabbriche, locali pubblici, condomini e abitazioni, migliora la qualità della vita delle persone, permette loro di frequentare ambienti più sani e, quando effettuata in stabilimenti produttivi, rende anche più sicuri i prodotti che vi transitano o che vi vengono prodotti.

Tra le soluzioni presenti sul mercato per la sanificazione ambientale, una soluzione naturale e duratura nel tempo ci viene fornita dalla chimica: il biossido di titanio, un composto chimico la cui formula è TiO2.
L’uso di questo elemento nella sanificazione e disinfezione di superfici, aria ed acqua è possibile grazie alle sue note proprietà fotocatalitiche.

Se ti stai chiedendo perché tra le tecnologie disponibili sul mercato dovresti scegliere proprio questa, come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, quali sono i benefici che ne derivano e i suoi campi di applicazione, questo è l’articolo che fa per te e continuando a leggerlo avrai le risposte alle tue domande.

Come funziona la disinfezione con il biossido di titanio

La sanificazione effettuata mediante la tecnologia a biossido di titanio, chiamata anche disinfezione “fotocatalitica”, si basa appunto sul principio della fotocatalisi, attività simile al processo biochimico più diffuso in natura: la fotosintesi clorofilliana.

La fotocatalisi è un processo naturale messo in atto da elementi semiconduttori (in questo caso il biossido di titanio) che esposti alla luce (sia solare che artificiale) e all’aria, generano delle reazioni di ossidazione o riduzione di sostanze potenzialmente dannose presenti sia nell’aria che sulle superfici, come, per esempio, quelle inquinanti e microbiotiche.

Il biossido di titanio è un catalizzatore e, grazie alle sue proprietà fotocatalitiche quando è a contatto con luce e aria, attiva un forte processo di ossidazione il quale, generando dei ROS (Reactive Oxygen Species), è in grado di decomporre tutte le sostanze dannose (organiche e inorganiche) presenti sulle superfici e di trasformarle in sostanze non nocive per l’uomo.

Luce e aria sono così gli “attivatori” di questo processo azionato dal biossido di titanio che, foto-attivato, trasforma in composti di Sali minerali, calcare, acqua e anidride carbonica, sostanze organiche potenzialmente nocive come:

• Microbi
• Batteri (Gram-negativi e Gram-positivi)
• Virus
• Batteriofagi
• Agenti patogeni e/o inquinanti
• Spore
• Funghi filamentosi e unicellulari
• Muffe
• Acari
• Pollini

E non solo: elimina anche sostanze come: Particolato fine (PM 2,5 – PM 10), i V.O.C (Componenti Organici Volatili) – Benzene, Etilbenzene, Etanolo, Monossido di carbonio, Toluene, Metanolo, Diossido di zolfo o anidride solforosa, Aromatici policondensati, Ossidi di azoto, Acetaldeide, Formaldeide, Xilene, Nicotina e Ozono.

I benefici della sanificazione con il TiO2

Il biossido di titanio viene considerato un agente antimicrobico molto efficace perché la reazione ossidante del processo di fotocatalisi funziona anche quando i batteri si stanno propagando. Per questo motivo, tale tecnologia risulta essere una delle soluzioni migliori in ambito di sanificazione ambientale.

L’utilizzo di sostanze a base di biossido di titanio (TiO2) garantiscono igiene e sicurezza in tutti gli ambienti lavorativi e domestici.
I prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti sono:

• Naturali, non contengono infatti sostanze comuni ampiamente presenti in altri prodotti creati per sanificare gli ambienti, come: ammoniaca, candeggina, cloro o altre sostanze chimiche.

• Ecocompatibili, non lasciano residui tossici o sostanze chimiche da smaltire perciò non impattano negativamente l’ambiente o l’ecosistema circostante.

• Certificati da accademici della comunità scientifica nazionale e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

L’azione fotocatalitica di questa sostanza riguarda:

• La depurazione dell’aria
• La neutralizzazione degli odori
• L’autopulizia delle superfici
• L’azione batteriostatica (inibisce o limita la replicazione batterica).

Da queste azioni derivano i benefici apportati dai prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti infatti, hanno la capacità di:

• Diminuire l’inquinamento, grazie alla riduzione di inquinanti tossici prodotti da fabbriche, autovetture e riscaldamento. Elimina infatti i COV (composti organici volatili) fino al 99,8%.

• Disinfettare e igienizzare le superfici, poiché riduce la carica batterica ed elimina le muffe evitando che si riformino.

• Facilitare la pulizia delle superfici, poiché le aree trattate diventano repellenti allo sporco.

• Eliminare i cattivi odori.

Sanificazione con biossido di titanio

I campi di applicazione di questa tecnologia

La sanificazione degli ambienti con biossido di titanio può essere eseguita su tutte le superfici interne ed esterne che sono in contatto con aria e luce.
Può essere eseguita anche all’interno di abitazioni ed è fortemente consigliata in tutti i luoghi pubblici o in tutti i luoghi in cui sono presenti spazi comuni o che possono presentare un’alta probabilità di diffusione di tutte le sostanze nocive citate nei paragrafi precedenti, come, per esempio, nelle aziende, negli stabilimenti produttivi, negli ospedali, negli studi medici, nelle strutture scolastiche, quelle alberghiere e nei condomini.

Effettuiamo la sanificazione degli ambienti vaporizzando il prodotto a base di biossido di titanio con un nebulizzatore .

Possono essere trattate diverse superfici in ambienti indoor e outdoor. Nel primo caso lo scopo di questa attività è quello di purificare l’aria, eliminare i cattivi odori, muffe e batteri. Nel secondo caso invece, viene eseguita anche per diminuire l’inquinamento.

Per farti un esempio, negli ambienti esterni è possibile sanificare superfici come:

• Facciate di edifici
• Vetri
• Superfici murarie esterne
• Metalli
• Cemento
In quelli interni, invece:
• Pareti
• Vetri
• Finestre
• Mobili
• Tendaggi
• Tessuti.

Dopo aver capito come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, i suoi molteplici benefici e i suoi diversi campi di applicazione, puoi mettere a confronto queste informazioni con quelle relative alla sanificazione con perossido di idrogeno e quelle appartenenti alla sanificazione ad ozono, e scegliere quale tecnologia di sanificazione ambientale è più adatta alle tue esigenze.

Se non abbiamo risposto a tutte le tue domande e hai ancora dei dubbi, o hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!

Repubblica

La sanificazione ambientale mediante l’applicazione della tecnologia basata sull’uso del Biossido di Titanio è una delle tre soluzioni che noi di GMT G7 ti offriamo per sanificare le superfici e l’aria dei locali della tua azienda.
Le altre tecnologie che mettiamo a tua disposizione sfruttano le proprietà dell’Ozono (O3) oppure quelle del Perossido di Idrogeno (H2O2).

In tutti gli ambienti veniamo inconsapevolmente a contatto con numerosi elementi per noi invisibili e potenzialmente dannosi. La sanificazione tramite disinfezione di superfici ed aria di edifici come uffici, fabbriche, locali pubblici, condomini e abitazioni, migliora la qualità della vita delle persone, permette loro di frequentare ambienti più sani e, quando effettuata in stabilimenti produttivi, rende anche più sicuri i prodotti che vi transitano o che vi vengono prodotti.

Tra le soluzioni presenti sul mercato per la sanificazione ambientale, una soluzione naturale e duratura nel tempo ci viene fornita dalla chimica: il biossido di titanio, un composto chimico la cui formula è TiO2.
L’uso di questo elemento nella sanificazione e disinfezione di superfici, aria ed acqua è possibile grazie alle sue note proprietà fotocatalitiche.

Se ti stai chiedendo perché tra le tecnologie disponibili sul mercato dovresti scegliere proprio questa, come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, quali sono i benefici che ne derivano e i suoi campi di applicazione, questo è l’articolo che fa per te e continuando a leggerlo avrai le risposte alle tue domande.

Come funziona la disinfezione con il biossido di titanio

La sanificazione effettuata mediante la tecnologia a biossido di titanio, chiamata anche disinfezione “fotocatalitica”, si basa appunto sul principio della fotocatalisi, attività simile al processo biochimico più diffuso in natura: la fotosintesi clorofilliana.

La fotocatalisi è un processo naturale messo in atto da elementi semiconduttori (in questo caso il biossido di titanio) che esposti alla luce (sia solare che artificiale) e all’aria, generano delle reazioni di ossidazione o riduzione di sostanze potenzialmente dannose presenti sia nell’aria che sulle superfici, come, per esempio, quelle inquinanti e microbiotiche.

Il biossido di titanio è un catalizzatore e, grazie alle sue proprietà fotocatalitiche quando è a contatto con luce e aria, attiva un forte processo di ossidazione il quale, generando dei ROS (Reactive Oxygen Species), è in grado di decomporre tutte le sostanze dannose (organiche e inorganiche) presenti sulle superfici e di trasformarle in sostanze non nocive per l’uomo.

Luce e aria sono così gli “attivatori” di questo processo azionato dal biossido di titanio che, foto-attivato, trasforma in composti di Sali minerali, calcare, acqua e anidride carbonica, sostanze organiche potenzialmente nocive come:

• Microbi
• Batteri (Gram-negativi e Gram-positivi)
• Virus
• Batteriofagi
• Agenti patogeni e/o inquinanti
• Spore
• Funghi filamentosi e unicellulari
• Muffe
• Acari
• Pollini

E non solo: elimina anche sostanze come: Particolato fine (PM 2,5 – PM 10), i V.O.C (Componenti Organici Volatili) – Benzene, Etilbenzene, Etanolo, Monossido di carbonio, Toluene, Metanolo, Diossido di zolfo o anidride solforosa, Aromatici policondensati, Ossidi di azoto, Acetaldeide, Formaldeide, Xilene, Nicotina e Ozono.

I benefici della sanificazione con il TiO2

Il biossido di titanio viene considerato un agente antimicrobico molto efficace perché la reazione ossidante del processo di fotocatalisi funziona anche quando i batteri si stanno propagando. Per questo motivo, tale tecnologia risulta essere una delle soluzioni migliori in ambito di sanificazione ambientale.

L’utilizzo di sostanze a base di biossido di titanio (TiO2) garantiscono igiene e sicurezza in tutti gli ambienti lavorativi e domestici.
I prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti sono:

• Naturali, non contengono infatti sostanze comuni ampiamente presenti in altri prodotti creati per sanificare gli ambienti, come: ammoniaca, candeggina, cloro o altre sostanze chimiche.

• Ecocompatibili, non lasciano residui tossici o sostanze chimiche da smaltire perciò non impattano negativamente l’ambiente o l’ecosistema circostante.

• Certificati da accademici della comunità scientifica nazionale e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

L’azione fotocatalitica di questa sostanza riguarda:

• La depurazione dell’aria
• La neutralizzazione degli odori
• L’autopulizia delle superfici
• L’azione batteriostatica (inibisce o limita la replicazione batterica).

Da queste azioni derivano i benefici apportati dai prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti infatti, hanno la capacità di:

• Diminuire l’inquinamento, grazie alla riduzione di inquinanti tossici prodotti da fabbriche, autovetture e riscaldamento. Elimina infatti i COV (composti organici volatili) fino al 99,8%.

• Disinfettare e igienizzare le superfici, poiché riduce la carica batterica ed elimina le muffe evitando che si riformino.

• Facilitare la pulizia delle superfici, poiché le aree trattate diventano repellenti allo sporco.

• Eliminare i cattivi odori.

Sanificazione con biossido di titanio

I campi di applicazione di questa tecnologia

La sanificazione degli ambienti con biossido di titanio può essere eseguita su tutte le superfici interne ed esterne che sono in contatto con aria e luce.
Può essere eseguita anche all’interno di abitazioni ed è fortemente consigliata in tutti i luoghi pubblici o in tutti i luoghi in cui sono presenti spazi comuni o che possono presentare un’alta probabilità di diffusione di tutte le sostanze nocive citate nei paragrafi precedenti, come, per esempio, nelle aziende, negli stabilimenti produttivi, negli ospedali, negli studi medici, nelle strutture scolastiche, quelle alberghiere e nei condomini.

Effettuiamo la sanificazione degli ambienti vaporizzando il prodotto a base di biossido di titanio con un nebulizzatore .

Possono essere trattate diverse superfici in ambienti indoor e outdoor. Nel primo caso lo scopo di questa attività è quello di purificare l’aria, eliminare i cattivi odori, muffe e batteri. Nel secondo caso invece, viene eseguita anche per diminuire l’inquinamento.

Per farti un esempio, negli ambienti esterni è possibile sanificare superfici come:

• Facciate di edifici
• Vetri
• Superfici murarie esterne
• Metalli
• Cemento
In quelli interni, invece:
• Pareti
• Vetri
• Finestre
• Mobili
• Tendaggi
• Tessuti.

Dopo aver capito come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, i suoi molteplici benefici e i suoi diversi campi di applicazione, puoi mettere a confronto queste informazioni con quelle relative alla sanificazione con perossido di idrogeno e quelle appartenenti alla sanificazione ad ozono, e scegliere quale tecnologia di sanificazione ambientale è più adatta alle tue esigenze.

Se non abbiamo risposto a tutte le tue domande e hai ancora dei dubbi, o hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!

Sanificazione ad ozono

La tecnologia basata sull’uso di Ozono (O3) è una delle tre soluzioni che noi di GMT G7 ti proponiamo per la sanificazione e la disinfezione dei tuoi ambienti. Le altre tecnologie che mettiamo a tua disposizione sfruttano le proprietà del biossido di titanio (TiO2) oppure quelle del perossido di idrogeno (H2O2).

Nell’aria e nell’acqua, così come su tutte le superfici, sono presenti numerosi elementi invisibili che sono potenzialmente dannosi per l’ambiente e per l’uomo.

Ambienti non sanificati non solo aumentano il rischio di contrarre malattie infettiveallergie e problemi respiratori, ma anche una contaminazione di prodotti, proprio perché questi elementi patogeni trovano le condizioni ideali per riprodursi e proliferare.

Per evitare tutti gli inconvenienti legati ad ambienti poco salubri, la soluzione più efficace è quella di prevedere piani di sanificazione che riportino scadenze e ricorrenze in cui rieseguire la disinfezione degli ambienti.

Tra i luoghi in cui è fortemente consigliata la sanificazione troviamo aziende, fabbriche, stabilimenti produttivi, locali e mezzi pubblici, strutture sanitarie, scolastiche e alberghiere, condomini e abitazioni.

Tra le soluzioni presenti sul mercato per la sanificazione, quelle che sfruttano le innumerevoli proprietà dell’Ozono vengono riconosciute dal Ministero della Sanità.

Se ti stai chiedendo perché dovresti scegliere questa tecnologia, cos’è e come funziona la sanificazione ad Ozono, quali sono i benefici che ne derivano e i suoi campi di applicazione, questo è l’articolo che fa per te e continuando a leggerlo avrai le risposte alle tue domande.

Cos’è l’ozono e quali sono i suoi effetti su persone e ambiente

Prima di spiegarti come funziona la sanificazione, vediamo velocemente cos’è e quali sono i principali effetti che questo elemento ha sull’uomo e sull’ambiente.

L’ozono, la cui formula chimica corrisponde a O3, è una forma allotropica dell’ossigeno, un gas che si produce dall’attivazione dell’ossigeno (O2). Per avere una molecola di questa sostanza sono quindi necessari 3 atomi di ossigeno.

In natura è presente nell’ozonosfera e in alcuni strati più bassi a causa dello smog prodotto da automobili, fabbriche, dalla produzione di energia, del calore per i processi produttivi e per il riscaldamento.

Due delle maggiori preoccupazioni associate a questo elemento e, quindi, quando si parla di sanificazione, sono legate ai danni che causa all’uomo e all’ambiente, dovuti alle sue capacità di ossidare numerosi componenti cellulari, fra i quali amminoacidi, proteine e lipidi.

Tutte le sue applicazioni sono regolamentate dall’OMS (Organismo Mondiale della Salute) che indica come limite più sicuro per la salute umana, il valore 0,05 ppm (50ppb). Se il valore viene superato, l’ozono diventa tossico (ma non cancerogeno) per l’uomo e, in relazione alla concentrazione alla quale si è esposti e alla durata dell’esposizione, può causare infiammazioni e danni più o meno gravi all’apparato respiratorio. Per questo motivo si raccomanda di far uscire persone ed animali dai luoghi da sanificare.

Le concentrazioni utilizzate e permesse per questo tipo di attività consentono di disinfettaredisinfestare, sanificare e deodorare l’ambiente senza arrecare danni all’uomo, perché quando le persone e gli animali rientreranno nei locali dopo la disinfezione la riconversione in ossigeno sarà completata.

Per l’ambiente invece, vengono indicati (anche in questo caso) dei livelli oltre i quali l’ozono è considerato un contaminante secondario (prodotto da attività dell’uomo) in quanto, combinato con altre sostanze inquinanti, contribuisce alla formazione dell’ossido di azoto (NOX).

Come funziona la disinfezione con Ozono

La sanificazione è resa possibile grazie al suo forte potere ossidante e antibatterico.

Quando questa molecola viene liberata nell’ambiente (nell’aria o nell’acqua) entra in contatto con altre sostanze e si attiva una reazione di ossidazione con azione virucida, fungicida e battericida. Inibisce e distrugge sostanze come:

• Microbi
• Batteri (Gram-negativi e Gram-positivi)
• Virus
• Agenti patogeni e/o inquinanti
• Spore
• Funghi
• Muffe
• Acari, zecche e pidocchi
• Insetti

Ha un’ulteriore azione, quella deodorante. Questa sostanza ossida i batteri responsabili dei cattivi odori e li trasforma in molecole innocue, purificando in questo modo l’aria.

Grazie al suo peso specifico (è più pesante dell’ossigeno), questo elemento riesce a raggiungere superfici difficilmente raggiungibili da altre sostanze e per questo motivo, quando si usa l’ozono, si parla di sanificazione profonda.

Nel momento in cui viene a contatto con una sostanza organica o inorganica l’ozono (O3) si ossida (perde quindi un atomo di ossigeno) e diventa ossigeno puro (O2), non lasciando residui da smaltire o sostanze nocive nell’ambiente o sulle superfici.

Per eseguire questa attività, noi di GMT G7 inseriamo negli ambienti un generatore di ozono che, prendendo l’aria presente nel locale, la trasforma in ozono il quale successivamente, come abbiamo appena visto, una volta liberato e terminata la sua azione, si ritrasforma in ossigeno.

Disinfezione con ozono

I benefici della sanificazione con l’O3

Le numerose proprietà dell’ozono lo rendono un ottimo alleato nella sanificazione degli ambienti. Con una sola applicazione è in grado di purificare l’aria e l’acqua e di disinfettare, sterilizzare tutte le superfici con cui viene in contatto. Garantisce risultati non ottenibili con l’impiego di additivi e detergenti chimici.
È inoltre una soluzione:

• Naturale: è una molecola presente in natura, non contiene quindi elementi chimici.

• Ecocompatibile: non lascia residui tossici o sostanze chimiche da smaltire. Non impattando sull’ecosistema è una tecnologia ecologica.

• Riconosciuta: come riportato sul sito ufficiale, il Ministero della Sanità, nel protocollo n. 24482 del 31 luglio 1996, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari”.

• Sicura: pur essendo un gas, trattato nei giusti modi non è esplosivo, abrasivo o infiammabile. Non danneggia l’ambiente ed è sicuro sia per gli operatori che effettuano la sanificazione che per tutte le altre persone. Inoltre, pur essendo ossidativo, data la sua rapida efficacia disinfettante non danneggia i materiali, gli oggetti e le superfici trattate.

L’azione dell’ozono garantisce:

• La depurazione dell’aria
• L’eliminazione degli odori (per esempio: di muffa, di fumo o di cibo)
• La neutralizzazione fino al 99,98% di virus e batteri
• L’allontanamento di insetti infestanti (per esempio: pulci, zecche e tarme).

La sanificazione con l’uso di questa tecnologia è semplice e veloce: in pochi passaggi i nostri operatori riescono ad attivare il processo messo in atto dal generatore di ozono che, in base alla metratura del locale, impiega circa 40 minuti / 1 ora per giungere al termine.

I campi di applicazione di questa tecnologia

Grazie ai benefici apportati dalla sanificazione con ozono e dalle sue caratteristiche, possono essere disinfettati innumerevoli spazi interni come:

 Strutture alberghiere
• Abitazioni
 Bed & breakfast
Che traggono benefici soprattutto dalla pulizia profonda di: divani, tende, materassi moquettes.

Ma anche:

• Ristoranti e pizzerie
• Pasticcerie
• Bar
• Mense

I quali grazie a questa attività riescono a limitare gli odori del cibo provenienti dalle cucine.

Ma soprattutto è importante per luoghi come:

 Aziende
• Strutture ospedaliere
• Negozi alimentari
• Centri estetici e centri benessere
• Parrucchieri
• Strutture scolastiche
• Palestre e centri sportivi
• Lavanderie e tintorie

In generale, la sanificazione viene consigliata in tutti i luoghi pubblici o privati in cui la proliferazione e la diffusione di virus e batteri è molto alta.

Infine, con questa tecnologia è possibile sanificare anche gli interni di:

• Pullman
• Autobus
• Autovetture
• Treni
• Ambulanze
• Camper
• Food Truck
• Camion
• Imbarcazioni.

Dopo aver capito come funziona la sanificazione con Ozono, quali sono i suoi molteplici benefici e i suoi diversi campi di applicazione, puoi approfondire la tua conoscenza sulle metodologie che ti proponiamo per la sanificazione leggendo gli articoli sulla sanificazione con biossido di titanio e quello in cui ti spieghiamo la sanificazione ambientale con il perossido di idrogeno. Sarai così in grado di confrontare queste tecnologie e scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Se non abbiamo risposto a tutte le tue domande e hai ancora dei dubbi, o hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!

Sanificazione ambienti: live talk su tecniche, dispositivi e metodi

Grazie alla nostra esperienza nella sanificazione degli ambienti, giovedì 18 giugno 2020, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare come ospiti alla live talk “Tecniche di sanificazione, dispositivi e metodi in ambito sanitario” organizzata dall’azienda #FocusMed, conosciuta ed apprezzata nel settore sanitario per la produzione di dispositivi elettromedicali che utilizzano le onde elettromagnetiche ad alta frequenza per i trattamenti delle problematiche muscoloscheletriche e per quelli delle lesioni cutanee.

La talk è stata organizzata con l’obbiettivo di approfondire la conoscenza sulle tecniche, i dispositivi e i metodi per eseguire l’attività di sanificazione degli ambienti, e di rispondere alle curiosità dei titolari e/o responsabili di ambulatori, cliniche private, poliambulatori e studi medici, interessati ad avere maggiori informazioni riguardo a questo argomento.

Come è nata questa Live Talk

L’esigenza di organizzare una diretta streaming è nata a causa della difficoltà, manifestata da parte di molti clienti FocusMed, di reperire informazioni attendibili riguardo la sanificazione ambientale: numerose sono state le circolari emesse dal Ministero della Sanità sulle misure di contenimento del contagio, sull’idoneità delle sostanze per sanificare le superfici, sui metodi con cui rendere nuovamente sicuri gli ambienti e i cambiamenti da affrontare in seguito all’emergenza del Covid-19.

Tutti questi elementi hanno creato numerosi dubbi e perplessità, l’azienda FocusMed ha quindi deciso di organizzare una diretta streaming per fare chiarezza sull’efficacia delle soluzioni di cui si sente tanto parlare (ozono, perossido di idrogeno, etc.) e su cosa è meglio fare e come farlo (best practice)  all’interno di una struttura sanitaria, così come per le aziende e tutti gli altri ambienti di vita e di lavoro, al fine di garantire una maggiore sicurezza (e tranquillità) a tutti i frequentatori della struttura.

Alcune delle problematiche che sono state affrontate

Durante la live talk sono stati affrontati i seguenti temi:

  • L’ambiente sanitario è da sempre sensibile ai temi inerenti la disinfezione, la sanificazione e la sterilizzazione, in quanto è ben consapevole del rischio di infezioni e dell’alta circolazione di virus e batteri all’interno delle proprie strutture, ma da adesso lo deve essere di più.
  • Al di là dell’emergenza sanitaria, è importante rassicurare le persone che escono dall’isolamento e si rimettono in pista per tornare alla normalità, frequentare luoghi pubblici, gli ambienti di lavoro, a tutti coloro che ritornano alla vita sociale.
  • Covid-19 considerato infortunio dall’INAIL: significa considerare nella valutazione dei rischi anche il rischio biologico, e identificare e prevedere tutte le precauzioni per mitigarlo.
  • Metodi di disinfezione consigliati (chimici) e compatibilità con ambienti che al loro interno presentano materiali “più delicati” che possono quindi essere soggetti a danni se in contatto con detergenti aggressivi o con i disinfettati utilizzati per la sanificazione delle superfici (es. palazzi d’epoca, studi con finiture di pregio in legno, etc.).
  • L’importanza delle certificazioni e delle autorizzazioni ministeriali per le attrezzature e materiali proposti dall’azienda che effettua il servizio di disinfezione e sanificazione.
  • L’importanza dell’esperienza nell’utilizzo di tutte le attrezzature e dei materiali, i quali se non utilizzati nel modo corretto possono creare seri problemi alla salute dell’uomo.

Il motivo della nostra partecipazione alla diretta streaming

Abbiamo deciso di partecipare a questa diretta proprio per rendere disponibili a tutti i soggetti interessati le nostre conoscenze e competenze nel settore della sanificazione e disinfezione ambientale e, soprattutto, per aiutare tutti gli ascoltatori ad avere informazioni più precise su come ripartire con la propria attività, dal punto di vista della sicurezza.

Abbiamo deciso di iniziare questa talk facendo un po’ di chiarezza sulle differenze tra attività di pulizia, disinfezione e sanificazione, proprio perché ci siamo resi conto che la distinzione di queste operazioni può non essere del tutto chiara.

In seguito, abbiamo commentato e approfondito le norme vigenti per l’emergenza sanitaria SARS – Cov-2, come si è evoluta la valutazione del rischio, come mitigare questo rischio, parlando anche di prevenzione e protezione.

Un altro tema su cui abbiamo ritenuto importante soffermarci è stato quello della responsabilità del datore di lavoro e dell’esercente di garantire ambienti sani ai propri dipendenti e ai propri clienti.

Abbiamo infine affrontato il tema “soluzioni e prodotti per la sanificazione” analizzando le sostanze consigliate dal Ministero della Sanità e condiviso le nostre esperienze nell’utilizzo di sostanze quali ozonoperossido di idrogeno e biossido di titanio e degli appositi macchinari per eseguire la sanificazione degli ambienti con questi prodotti (generatori di ozononebulizzatori di perossido di idrogeno e vaporizzatori di biossido di titanio) sottolineando quanto è importante che tutte le tecniche di disinfezione siano eseguite da personale specializzato, dotato di adeguati DPI e che i macchinari siano certificati al fine di evitare conseguenze dannose per l’uomo, gli oggetti e le superfici trattate.

 

Se vuoi approfondire anche tu questi argomenti puoi guardare la talk cliccando qui!

Sanificazione con il perossido di idrogeno

La sanificazione con il perossido di idrogeno è una delle tecnologie che noi di GMT G7 ti offriamo per disinfettare e sanificare le superfici e l’aria degli ambienti. Fa parte delle tecnologie che abbiamo scelto tra tutte le altre soluzioni presenti sul mercato, perché scientificamente testate come maggiormente efficaci. Nell’insieme, sono: la sanificazione ambientale con il biossido di titanio (TiO2) oppure quella con utilizzo dell’ozono (O3).

Perché è importante sanificare?

Nei luoghi lavorativi è importante per tutelare la sicurezza di tutte le persone che frequentano l’ambiente e quella dei beni che vi vengono prodotti.

Inoltre, secondo il D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro ha la responsabilità di garantire un ambiente di lavoro salubre.

In generale, prevedere dei piani di sanificazione e disinfezione è importante, perché migliora la qualità di vita delle persone e l’ambiente.

Tutti i giorni, frequentando luoghi pubblici, veniamo inconsapevolmente a contatto con numerosi elementi organici e inorganici che causano problemi alla nostra salute. Queste sostanze si riproducono e possono potenzialmente infettare tutte le persone presenti in quell’ambiente.

Per questo motivo, la disinfezione di superfici, aria e acqua è fortemente consigliata in luoghi come, per esempio: aziende, fabbriche, locali pubblici, condomini e abitazioni.

Se ti stai chiedendo perché tra le tecnologie disponibili sul mercato dovresti scegliere proprio quella basata sull’utilizzo del perossido di idrogeno, come funziona, quali sono i benefici che apporta e quali sono i suoi campi di applicazione, questo è l’articolo che fa per te e continuando a leggerlo potrai avere le risposte a tutte queste domande.

Come funziona la disinfezione con il perossido di idrogeno

Il perossido di idrogeno, anche conosciuto commercialmente come acqua ossigenata, è un composto naturale che viene utilizzato in diversi settori, a seconda della concentrazione: dal beauty (per schiarire capelli, unghie e denti) all’ambito medico sanitario (come, per esempio, disinfettante di ferite) fino ad arrivare alla sanificazione di superfici e ambienti.

Il perossido di idrogeno è un forte ossidante (ha un potenziale di ossidazione leggermente inferiore a quello dell’ozono) che utilizza il potere ossidante dell’ossigeno, stabilizzandolo con l’acqua. La disinfezione con perossido di idrogeno avviene grazie alla liberazione di radicali liberi idrossilici (OH).

Questa sostanza viene atomizzata in piccolissime particelle (a seconda dei macchinari utilizzati, hanno dimensione compresa tra 0.15 micron e 0.5 micron), diffuse nell’ambiente con un nebulizzatore. Le microparticelle si diffondono grazie all’aria, mezzo in cui cominciano la loro azione disinfettante, per poi continuare la loro funzione una volta depositate sulle superfici. Non appena i radicali ossidrilici incontrano la membrana della sostanza contaminante, attivano un processo di ossidazione che intacca proteine, lipidi e DNA, determinandone in questo modo la distruzione e impedendone l’eventuale rigenerazione.

Terminata la sua azione, il perossido di idrogeno si degrada in acqua e ossigeno, sostanze che non creano danni all’ambiente e alle persone.

L’acqua ossigenata è conosciuta per la sua azione:

• Battericida
• Fungicida
• Virucida
• Sporicida

Ed è quindi in grado di sanificare gli ambienti da sostanze organiche potenzialmente nocive come:

• Batteri (Gram-negativi e Gram-positivi)
• Virus
• Agenti patogeni e/o inquinanti
• Spore
• Funghi
• Muffe

Il perossido di idrogeno ha la capacità di intaccare diversi agenti inquinanti perché, in relazione alla dose utilizzata, alla temperatura in cui viene applicato, al pH e all’eventuale aggiunta di catalizzatori, è in grado di reagire in modi e in tempi diversi.

Disinfezione con perossido di idrogeno

I benefici della sanificazione con l’H2O2

Il perossido di idrogeno è l’unico agente biocida composto solo di acqua e ossigeno. Il suo potere ossidante lo rende un ottimo alleato della sanificazione ambientale. L’utilizzo di questo prodotto è:

• Efficace: garantisce la decontaminazione e la disinfezione al 99,99%, grazie alle sue piccolissime dimensioni riesce a raggiungere e a diffondersi su tutta la superficie dell’area trattata.

• Naturale: non contiene sostanze chimiche che invece sono presenti in altri prodotti come, per esempio, candeggina e ammoniaca.

• Ecocompatibile: terminata la sua azione, le microparticelle di perossido di Idrogeno si trasformano in ossigeno. Non produce quindi Composti Organici Volatili (COV) e ha potere inquinante nullo.

• Sicuro: il suo utilizzo non generà umidità e non corrode, quindi non rovina le superfici con cui viene in contatto. Inoltre, se utilizzata nel modo corretto è una sostanza non tossica e non cancerogena per gli operatori che effettuano la sanificazione, né per tutte le altre persone.

I campi di applicazione di questa tecnologia

Il perossido di idrogeno può essere utilizzato per la sanificazione di aria, acqua e superfici di ambienti interni o esterni.

La disinfezione outdoor viene fatta con appositi macchinari che nebulizzano il prodotto sulle superfici esterne con lo scopo di eliminare i microorganismi e gli agenti inquinanti su esse presenti.

La sanificazione indoor invece, viene eseguita con macchinari di dimensioni più contenute e facilmente spostabili da un locale all’altro con il fine di eliminare le sostanze nocive presenti all’interno dell’area trattata.

Questa attività è indicata per tutti gli ambienti che possono essere oggetto di una contaminazione, nonché in tutti i luoghi in cui vi è un sovraffollamento ed è quindi difficile, a causa di diversi fattori, avere condizioni igieniche sempre idonee. Si parla pertanto di:

• Luoghi pubblici
• Aziende pubbliche e private
• Industrie produttive
• Strutture scolastiche
• Strutture sanitarie (Ospedali, RSA, …)
• Studi medici
• Strutture alberghiere
• Condomini
• Centri commerciali
• Negozi
• Supermercati
• Palestre
• Centri sportivi
• Centri benessere

Ma può essere effettuata anche in luoghi più ristretti e meno frequentati, al fine di ottenere un’igiene e una pulizia profonda, come, per esempio, le proprie abitazioni.

Dopo aver capito come funziona la sanificazione con il perossido di idrogeno, i suoi benefici e i suoi diversi campi di applicazione, puoi confrontare le caratteristiche di questa tecnologia con quelle della sanificazione ambientale con biossido di titanio e quelle appartenenti alla sanificazione ambientale con ozono. Dopo aver raccolto tutte le informazioni fondamentali sulle tecnologie che ti proponiamo per la disinfezione ambientale potrai scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Se non abbiamo risposto a tutte le tue domande e hai ancora dei dubbi, o hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!

Sanificazione con il biossido di titanio

La sanificazione ambientale mediante l’applicazione della tecnologia basata sull’uso del Biossido di Titanio è una delle tre soluzioni che noi di GMT G7 ti offriamo per sanificare le superfici e l’aria dei locali della tua azienda.
Le altre tecnologie che mettiamo a tua disposizione sfruttano le proprietà dell’Ozono (O3) oppure quelle del Perossido di Idrogeno (H2O2).

In tutti gli ambienti veniamo inconsapevolmente a contatto con numerosi elementi per noi invisibili e potenzialmente dannosi. La sanificazione tramite disinfezione di superfici ed aria di edifici come uffici, fabbriche, locali pubblici, condomini e abitazioni, migliora la qualità della vita delle persone, permette loro di frequentare ambienti più sani e, quando effettuata in stabilimenti produttivi, rende anche più sicuri i prodotti che vi transitano o che vi vengono prodotti.

Tra le soluzioni presenti sul mercato per la sanificazione ambientale, una soluzione naturale e duratura nel tempo ci viene fornita dalla chimica: il biossido di titanio, un composto chimico la cui formula è TiO2.
L’uso di questo elemento nella sanificazione e disinfezione di superfici, aria ed acqua è possibile grazie alle sue note proprietà fotocatalitiche.

Se ti stai chiedendo perché tra le tecnologie disponibili sul mercato dovresti scegliere proprio questa, come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, quali sono i benefici che ne derivano e i suoi campi di applicazione, questo è l’articolo che fa per te e continuando a leggerlo avrai le risposte alle tue domande.

Come funziona la disinfezione con il biossido di titanio

La sanificazione effettuata mediante la tecnologia a biossido di titanio, chiamata anche disinfezione “fotocatalitica”, si basa appunto sul principio della fotocatalisi, attività simile al processo biochimico più diffuso in natura: la fotosintesi clorofilliana.

La fotocatalisi è un processo naturale messo in atto da elementi semiconduttori (in questo caso il biossido di titanio) che esposti alla luce (sia solare che artificiale) e all’aria, generano delle reazioni di ossidazione o riduzione di sostanze potenzialmente dannose presenti sia nell’aria che sulle superfici, come, per esempio, quelle inquinanti e microbiotiche.

Il biossido di titanio è un catalizzatore e, grazie alle sue proprietà fotocatalitiche quando è a contatto con luce e aria, attiva un forte processo di ossidazione il quale, generando dei ROS (Reactive Oxygen Species), è in grado di decomporre tutte le sostanze dannose (organiche e inorganiche) presenti sulle superfici e di trasformarle in sostanze non nocive per l’uomo.

Luce e aria sono così gli “attivatori” di questo processo azionato dal biossido di titanio che, foto-attivato, trasforma in composti di Sali minerali, calcare, acqua e anidride carbonica, sostanze organiche potenzialmente nocive come:

• Microbi
• Batteri (Gram-negativi e Gram-positivi)
• Virus
• Batteriofagi
• Agenti patogeni e/o inquinanti
• Spore
• Funghi filamentosi e unicellulari
• Muffe
• Acari
• Pollini

E non solo: elimina anche sostanze come: Particolato fine (PM 2,5 – PM 10), i V.O.C (Componenti Organici Volatili) – Benzene, Etilbenzene, Etanolo, Monossido di carbonio, Toluene, Metanolo, Diossido di zolfo o anidride solforosa, Aromatici policondensati, Ossidi di azoto, Acetaldeide, Formaldeide, Xilene, Nicotina e Ozono.

I benefici della sanificazione con il TiO2

Il biossido di titanio viene considerato un agente antimicrobico molto efficace perché la reazione ossidante del processo di fotocatalisi funziona anche quando i batteri si stanno propagando. Per questo motivo, tale tecnologia risulta essere una delle soluzioni migliori in ambito di sanificazione ambientale.

L’utilizzo di sostanze a base di biossido di titanio (TiO2) garantiscono igiene e sicurezza in tutti gli ambienti lavorativi e domestici.
I prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti sono:

• Naturali, non contengono infatti sostanze comuni ampiamente presenti in altri prodotti creati per sanificare gli ambienti, come: ammoniaca, candeggina, cloro o altre sostanze chimiche.

• Ecocompatibili, non lasciano residui tossici o sostanze chimiche da smaltire perciò non impattano negativamente l’ambiente o l’ecosistema circostante.

• Certificati da accademici della comunità scientifica nazionale e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

L’azione fotocatalitica di questa sostanza riguarda:

• La depurazione dell’aria
• La neutralizzazione degli odori
• L’autopulizia delle superfici
• L’azione batteriostatica (inibisce o limita la replicazione batterica).

Da queste azioni derivano i benefici apportati dai prodotti che utilizziamo per sanificare gli ambienti infatti, hanno la capacità di:

• Diminuire l’inquinamento, grazie alla riduzione di inquinanti tossici prodotti da fabbriche, autovetture e riscaldamento. Elimina infatti i COV (composti organici volatili) fino al 99,8%.

• Disinfettare e igienizzare le superfici, poiché riduce la carica batterica ed elimina le muffe evitando che si riformino.

• Facilitare la pulizia delle superfici, poiché le aree trattate diventano repellenti allo sporco.

• Eliminare i cattivi odori.

Sanificazione con biossido di titanio

I campi di applicazione di questa tecnologia

La sanificazione degli ambienti con biossido di titanio può essere eseguita su tutte le superfici interne ed esterne che sono in contatto con aria e luce.
Può essere eseguita anche all’interno di abitazioni ed è fortemente consigliata in tutti i luoghi pubblici o in tutti i luoghi in cui sono presenti spazi comuni o che possono presentare un’alta probabilità di diffusione di tutte le sostanze nocive citate nei paragrafi precedenti, come, per esempio, nelle aziende, negli stabilimenti produttivi, negli ospedali, negli studi medici, nelle strutture scolastiche, quelle alberghiere e nei condomini.

Effettuiamo la sanificazione degli ambienti vaporizzando il prodotto a base di biossido di titanio con un nebulizzatore .

Possono essere trattate diverse superfici in ambienti indoor e outdoor. Nel primo caso lo scopo di questa attività è quello di purificare l’aria, eliminare i cattivi odori, muffe e batteri. Nel secondo caso invece, viene eseguita anche per diminuire l’inquinamento.

Per farti un esempio, negli ambienti esterni è possibile sanificare superfici come:

• Facciate di edifici
• Vetri
• Superfici murarie esterne
• Metalli
• Cemento
In quelli interni, invece:
• Pareti
• Vetri
• Finestre
• Mobili
• Tendaggi
• Tessuti.

Dopo aver capito come funziona la sanificazione con il biossido di titanio, i suoi molteplici benefici e i suoi diversi campi di applicazione, puoi mettere a confronto queste informazioni con quelle relative alla sanificazione con perossido di idrogeno e quelle appartenenti alla sanificazione ad ozono, e scegliere quale tecnologia di sanificazione ambientale è più adatta alle tue esigenze.

Se non abbiamo risposto a tutte le tue domande e hai ancora dei dubbi, o hai bisogno di maggiori informazioni, non esitare a contattarci!